1993 - 1999

NASCE IL FESTIVAL


Sono gli anni che i nostalgici ricordano più volentieri, magari con una lacrimuccia. E in effetti ripensare alle primissime edizioni, quelle nel cortile della palestra di via Montanara, fa una certa tenerezza. Nel ’93 e nel ’94 il Festival si tiene sull’asfalto, a temperature assassine, con la compagnia delle proverbiali, feroci zanzare locali che diventano un “must” (chi non torna da Castel San Giovanni con almeno dieci punture non è stato al Festival) e il simbolo di quelle prime edizioni, tanto da diventare il logo stesso della manifestazione e finire su manifesti, adesivi e magliette.


E la situazione non migliora quando, nel ’95, ci si sposta sull’altro lato della palestra e fa la comparsa miracolosa qualche albero. In quelle prime tre edizioni il pubblico è ancora composto per la maggior parte da appassionati (me compreso) che avevano vissuto appieno il garage-revival dei medi anni ottanta e che trovavano nel nascente Festival Beat un’oasi di sopravvivenza in pieno marasma grunge/crossover. Ricordo nitidamente le


La locandina del FB numero 3
coperture “volanti” in plastica blu delle bancherelle degli espositori rette da strutture traballanti in tubi Innocenti e l’artigianalissimo striscione “Festival Beat” in vernice colorata che resisterà alle intemperie e verrà utilizzato per una decina di edizioni (anche se ogni anno più stinto).


E la situazione non migliora quando, nel ’95, ci si sposta sull’altro lato della palestra e fa la comparsa miracolosa qualche albero. In quelle prime tre edizioni il pubblico è ancora composto per la maggior parte da appassionati (me compreso) che avevano vissuto appieno il garage-revival dei medi anni ottanta e che trovavano nel nascente Festival Beat un’oasi di sopravvivenza in pieno marasma grunge/crossover. Ricordo nitidamente le

coperture “volanti” in plastica blu delle bancherelle degli espositori rette da strutture traballanti in tubi Innocenti e l’artigianalissimo striscione “Festival Beat” in vernice colorata che resisterà alle intemperie e verrà utilizzato per una decina di edizioni (anche se ogni anno più stinto)
​Nel ’96, col trasferimento al parco di Villa Braghieri, il Festival palesa un’evidente salto di qualità e una crescita sotto ogni aspetto, tanto da arrivare all’edizione “monstre” del ‘98 (25 gruppi in 3 giorni), un autentico tour de force che porta gli organizzatori alla riflessione e ad un ridimensionamento già dall’anno successivo. Le quattro edizioni di Villa Braghieri però consolidano la fama del Festival e attirano sempre più pubblico ed espositori. Sono gli anni di Bassa Fedeltà, un decennio al crepuscolo che è servito comunque a riportare i suoni garagistici al centro della scena underground. Il termine “lo-fi” è sulla bocca di tutti, spesso anche a sproposito, ma nel verde di Villa Braghieri non si sta a sottilizzare. Quel che


conta è divertirsi e fare rumore con i sixties nel cuore e la voglia di opporsi testardamente a un “nuovo che avanza” che come ben sappiamo tanto nuovo non è.

Il Festival Beat numero 2 si tiene sabato 25 giugno 1994 nel cortile del Palazzetto dello Sport di Castel San Giovanni. Sul palco: Flashback Five (SPAGNA), Hairy Fairies, La Macchina Del tempo, Others, Pirati, Thanes (SCOZIA)

Sabato 24 giugno 1995 si tiene il Festival Beat numero 3 nel cortile del Palazzetto dello Sport di Castel San Giovanni. Sul palco: Head And The Hares, Jetsons, Kartoons, Moonraker, Mystreated (INGHILTERRA), Sciacalli, Slow Slushy Boys (FRANCIA), Uninvited e Ups.


Festival Beat numero 4: sabato 22 giugno 1996 a Villa Braghieri di Castel San Giovanni.



Suonano 99th Floor, Changing Men, Cosmonauti, Headstones, Hunchbacked Men, Jimmy E Gli Antenati, Nuthins (INGHILTERRA), Petrifieds, Subways.

Embrooks (INGHILTERRA), Fase Quattro, Godzillas (FRANCIA), Gommoni, Head And The Hares, Kartoons, Morticia’s Lovers, Others, Rising Few, Satelliters (GERMANIA), Space Cakes, Tijuana Tex & The Cowbones (GERMANIA), Tripmakers, Uninvited, Ups sono i gruppi protagonisti del Festival Beat numero 5 in scena venerdì 27 e sabato 28 giugno 1997 a Villa Braghieri di Castel San Giovanni.

Venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 giugno 1998 va in scena il Festival Beat numero 6. A Villa Braghieri di Castel San Giovanni suonano 1-2-5’s (OLANDA), Assist, Bradipos IV, Easy



Dream Of Movement, Hairy Fairies, Head And The Hares, Hermits, Loose, Mersey Sect, Middle Finger & His Fingertips, Muds, Negative Choice, Orange Down, Others with Craig Moore (ITA/USA), Pirati, Pretty Face, Rockin’ Bones, Rookies, Sick Rose, Sleepwalkers, Steve Sperguenzie & The Incredibile Lysergic Ants, Tony Borlotti E I Suoi Flauers, Ultimi. All Nighters al Circolo Arci Dalì di S.Nicolò con Changing Men e Ray Daytona And Googoobombos.

Festival Beat numero 7 ancora a Villa Braghieri di Castel San Giovanni. Venerdì 25 e sabato 26 giugno si esibiscono Diaboliks (INGHILTERRA), Grains, Joe Perrino & The Mellowtones, Pot Belly (GERMANIA), Satelliters (GERMANIA), Scriteriati, Star-T, Waistcoasts (OLANDA), Wildebeests (SCOZIA)





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